Forse Umberto Eco e signor nessuno potranno non essere pubblicati dalla stessa casa editrice, ma possono benissimo essere distribuiti dal medesimo distributore, il mio ragionamento fila anche troppo, soprattutto per esperienza diretta. Non è un caso se diverse case editrici No EAP preferiscono curare direttamente la distribuzione dei libri, semplicemente perché il sistema di distribuzione in Italia non funziona come dovrebbe, agevolando i grossi nomi e accaparrandosi grossa parte del prezzo di copertina. Ti sfido a cercare i libri di un piccolo editore No EAP, e dirmi se lo trovi presente in tutte le librerie d’Italia.Se vuoi darmi il tuo indirizzo, ti spedisco a casa una copia del contratto del mio secondo libro di una casa NO EAP, così lo potrai confrontare.
Di: Luca
Di: Andrea Cabassi
Non metto in dubbio che alcuni editori preferiscano distribuirsi in autonomia, ma in molti una distribuzione nazionale la pagherebbero a peso d’oro!
Sul fatto che poi questo non voglia dire avere un libro presente in ogni libreria, ti do ragione!
Di: Consiglialibro: recensioni a pagamento | Anonima Andrea Cabassi
[…] ho ricevuto davvero un sacco di lamentele (spassosissime, non lo nego) per aver criticato quello o questo editore, quindi vi prometto che stavolta non parlerò male di nessuna casa editrice. Parlerò male […]
Di: Luca
Scusami Andrea, non prenderla come una mancanza di rispetto se mi permetto ancora di commentare, è solo uno scambio civile, rispettoso, tranquillo e onesto di opinioni, ma ti assicuro che il mito del distributore nazionale ormai sta crollando. Vallo a chiedere a tutti i piccoli editori che hanno fatto carte false per essere distribuiti da PDE e adesso sono in cricca perché da ben 4 anni non ricevono pagamenti.
Di: Andrea Cabassi
Ehi, mi offenderei solo se non ricevessi più commenti
Vorrà dire che farò più attenzione in libreria alle case editrici più piccole, per avere un’idea della situazione più vicina alla realtà!
Di: Mirandolina
Grazie Andrea..GRAZIE DAVVERO. Gli emergenti hanno davvero bisogno di supporto. E voi, signori lettori ed editori..dateci una possibilità. Non è detto che solo i vip sappiano scrivere testi interessanti..anzi..finiamola con certe idiozie. Solo con la meritocrazia il nostro paese vedrà tempi migliori. E’ nelle mani degli emergenti il futuro dell’editoria. Nelle mani di chi ha desiderio di fare e spirito creativo non in chi ha già di che campare.
Di: Andrea Cabassi
Sei anche tu una “collega” aspirante/emergente? Benvenuta!
Di: Mirandolina
Ciao Andrea. si, scrivo anch’io e al momento ho ricevuto circa 12 contatti da case editrici, tutte a pagamento. Addirittura qualcuno di loro mi ha consigliato di non far attendere troppo nel dare una risposta, perchè tanto è inutile aspettarsi di fare il colpaccio: pare infatti che i cosiddetti “grandi” non si diano neppure la pena di leggere il manoscritto di un emergente, sebbene sui loro siti siano indicate le modalità di spedizione degli inediti, che, a quanto sembra, verrebbero subito cestinati. Se sei un vip invece..beh..vip è diventato sinonimo di scrittore, a quanto pare. Dappertutto le barzellette di qualcuno e le ricette di cucina di altri germinano come funghi! E noi non riusciamo neppure a farci leggere!! Ti pare corretto tutto questo?? Ti sembra ci sia del merito apprezzato in un comportamento del genere?? Diavolo..la gente spende fior di quattrini per inviare plichi cartacei e loro neppure li leggono. Al momento sono in attesa di altre risposte e ho fissato un appuntamento con Leone editore, a Monza. Cosa puoi dirmi di lui? Grazie.
Di: Ryo
La porta che si apre
La porta che si apre
Anonima Andrea Cabassi
In questo periodo sto leggendo poco, gli aggiornamenti al blog sono rari e la frequentazione della blogosfera a livello miraggio. In compenso sto scrivendo.
Distopico Dinamico Esplosivo
Distopico Dinamico Esplosivo
Anonima Andrea Cabassi
Abbiamo appena ricevuto rapporto dal nostro agente dal punto vendita Feltrinelli di Brescia: Pelicula è stato selezionato per l'iniziativa "Libri al buio"!
Marketing editoriale post 2.0
Marketing editoriale post 2.0
Anonima Andrea Cabassi
Una delle tecniche di marketing editoriale più celebri sta diventando sempre meno efficace: vediamo qual è la strada migliore per anticipare il cambiamento!
Reductio ad unum
Reductio ad unum
Anonima Andrea Cabassi
REDUCTIO AD UNUM consiste nello scegliere quel termine che qualifichi e rispetto al quale trovi rispecchiata fino in fondo la tua esperienza d'essere umano.
Un americano alla corte di re Artù – Mark Twain (citazioni)
Un americano alla corte di re Artù – Mark Twain (citazioni)
Anonima Andrea Cabassi
Un americano alla corte di re Artù racconta la storia di Hank Morgan, yankee ritrovatosi inspiegabilmente nella mitica Camelot, sotto il regno di re Artù.
Un americano alla corte di re Artù – Mark Twain (citazioni)
Anonima Andrea Cabassi
10 capitoli non sono paglia
10 capitoli non sono paglia
Anonima Andrea Cabassi
Ho finito di trascrivere tutto il materiale che avevo del romanzo a cui sto lavorando da quasi cinque anni (qualche pausa nel frattempo l'ho fatta, eh).
Buon compleanno Robinson Crusoe
Buon compleanno Robinson Crusoe
Anonima Andrea Cabassi
Robinson Crusoe oggi compirebbe la bellezza di 385 anni; nonostante ciò siamo ancora tutti qui a parlare della sua vita e delle sue sorprendenti avventure!
Strappo notturno
Strappo notturno
Anonima Andrea Cabassi
Mi trovavo a letto con le ginocchia di una figlia nel costato e le mani sulla faccia. Le idee più curiose spesso prendono forma nelle situazioni più strane.
Il giorno del lupo, di Carlo Lucarelli #Coliandro #bestiale
Il giorno del lupo, di Carlo Lucarelli #Coliandro #bestiale
Anonima Andrea Cabassi
IL GIORNO DEL LUPO è uno dei romanzi che narrano le avventure sfigate del personaggio della mia serie TV preferita: Marco Coliandro (ispettore #minchia).
Il giorno del lupo, di Carlo Lucarelli #Coliandro #bestiale
Anonima Andrea Cabassi
13 generalizzazioni + UNA di Jack London per farsi pubblicare
13 generalizzazioni + UNA di Jack London per farsi pubblicare
Anonima Andrea Cabassi
Nel marzo 1903 Jack London pubblicava questa lista di generalizzazioni sudate a caro prezzo, all’interno del pezzo "Farsi pubblicare" su "The Editor".
13 generalizzazioni + UNA di Jack London per farsi pubblicare
Anonima Andrea Cabassi
Di: Ryo
> Ho due libri di questa casa editrice, ma
> non li trovo per niente disprezzabili
Ma nessuno ha disprezzato i libri, per carità! 🙂
> Il discorso della distribuzione purtroppo è molto complesso
Concordo, però quello sull’editing è piuttosto semplice: correggere le bozze ti rende un correttore di bozze.
> Quale vuoi?
Inoltre il tuo ragionamento non fila: difficilmente Umberto Eco e Signor Nessuno saranno pubblicati dalla stessa casa editrice
> Dando un’occhiata agli aspetti contrattuali
> che citi mi viene da pensare che non è molto
> diverso da quello della maggior parte degli
> editori medio-piccoli
No, ti sbagli: è molto peggiore di qualsiasi altro contratto (NO EAP) che mi sia capitato di leggere.
Come dici tu, è piuttosto limpido… però non è affatto buono!